Passa ai contenuti principali

Giochiamo a casa con le uova.

Ogni tanto mi piacerebbe capire come mai l’oggetto più complesso e misterioso che si conosca -   tessuto gelatinoso, composto da 100 miliardi di cellule (i neuroni) ognuna delle quali sviluppa in media 10 mila connessioni con le cellule vicine - riesca a farmi fare questi viaggi pazzeschi!
Mi spiego: ero alla fine di un ciclo di esercizi di fkt respiratoria e compiaciuta ne constatavo la buona esecuzione … mi sono ritrovata a sorridere pensando con gratitudine alla Pneumologa … ho avuto una fittarella al ricordo del suo monito: “calo ponderale!!! “… ho sentito nelle narici il profumo del pane appena sfornato…ho pregustato la partecipazione al corso di panificazione con il lievito di birra di Lorenza … e all’incontro teorico pratico con lei e Giuliana “cibi e rimedi naturali per una primavera energetica” e … eccomi ad associare soffio + energia +cibo + primavera a Pasqua e Pasqua a uova e uova … alle decorazioni per la casa!!!



UOVA

        

  

Fin dall'antichità questo alimento ha ricoperto un valore simbolico enorme in tantissime culture, nel cristianesimo diventa il simbolo che meglio coglie il significato del miracolo della Resurrezione di Cristo.
Non solo di gallina, uova per tutti i gusti: quaglia, gallina, faraona, tacchina, anatra, oca …
La tecnica di base è semplicissima ed è la medesima per ogni tipologia di uovo.



1 – lavare e sciacquare accuratamente il guscio
2 – con l’aiuto della punta di un coltellino praticare un piccolo foro in corrispondenza dei due poli
3 – soffiare energicamente in uno dei due fori per espellere il tuorlo e l’albume (ecco la partenza del mio viaggio mentale !!! )


A questo punto PER LE RICETTE RIMANDO ALLE ESPERTE – PER GLI INSUCCESSI (raramente ma qualche insuccesso può capitare … suggerisco lo Scandinavian Egg Coffee )
4 – attraverso uno dei forellini far entrare acqua tiepida, agitare e far defluire. Questo passaggio va ripetuto fino che l’acqua che fuoriesce non presenta più residui di uovo
5 – lasciar asciugare
Da questo momento la parola d’ordine è: nessun freno alla fantasia!
I gusci possono essere lasciati del loro colore naturale (lo amo! St.Paul mi ha appena ricordato che all’Iper qualche tempo fa c’erano uova di gallina con il guscio tradizionale, ma anche bianchissimo e azzurro) o dipinti con colori acrilici nella loro totalità in monocromo o a righe o pois o per le più ardite e pazienti con piccoli soggetti ( pulcini, fiorellini, farfalline …. ); possono essere tempestati di glitter o perline e lustrini per ricreare l’incanto delle uova di Peter Carl Fabergé…
Come sempre ognuno troverà la tecnica ed i colori con cui è in maggior sintonia.



E ora?



Le uova potranno essere adagiate in cestini, cassette, nidi, porta-uovo, saranno l’ideale per arricchire ghirlande di vimini, essere appese alle finestre con nastri … pendere in vasi trasparenti o riempire vasi trasparenti …

incollando con una goccia di colla a caldo uno steccone ad uso alimentare al polo inferiore, troveranno molti contenitori in cui essere collocate sole o con elementi naturali freschi o secchi



ed infine … ed ancora le uova al naturale o addobbate, una volta rifinite con una cordina o nastrino che le renda appendibili a mo’ di boccia,  potranno essere le protagoniste degli alberi di pasqua d’ispirazione nordica.

Per gli alberi di Pasqua 
si può optare per l’impiego di rametti secchi ( il nocciolo contorto è spettacolare !!! ) lasciati al naturale o dipinti di bianco o grigio chiaro o….oppure rami fioriti.

   

Sono deliziose da addobbare anche le piccole piante di ulivo che spesso si trovano in vendita nel periodo pasquale.
La  base sarà formata da un vaso tradizionale oppure decisamente originale ed insieme alle uova è simpatico mischiare  una miriade di decorazioni differenti come farfalle, pulcini, piccoli fiori.
E se qualche guscio nel manipolarlo si è rotto … poco male!  Sarà il contenitore per un piccolo pulcino di peluches, per un ciuffetto di muschio da cui far spuntare qualche fiore dando così magari nuova vita a quelli delle vecchie bomboniere …

Buon lavoro!

Articolo di Barbara Castelli, la nostra creativa preferita.

Commenti

Post popolari in questo blog

HUMMUS DAY 2019

HUMMUS L'hummus è una crema a base di ceci e pasta di semi di sesamo (tahina) aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone e paprika, semi di cumino  in polvere e prezzemolo finemente tritato. Nasce in Libano e si diffonde nei paesi vicini (Siria, Giordania). È ormai un classico anche nelle cucine israeliana e palestinese e la sua origine si perde nell'antichità. Il sapore così particolare di questo piatto non è dato solo dai ceci e dalle spezie ma dalla tahina, crema di semi di sesamo. Basta poca di questa crema così nutriente per dare all’hummus il suo tipico aroma tostato. Ecco le ricette presentate allo showcooking di sabato, 4 modi diversi per fare 4 hummus specialissimi. HUMMUS CLASSICO 250 gr di Ceci lessati e scolati 1\2 succo di limone 1 C di  olio d'oliva extravergine 1 spicchio d'aglio  sale qb 1 C abbondante di t ahin 1 ciuffetto di prezzemolo fresco 1 pizzico di paprika facoltativa Frulla tutti gli in...

CARNEVALE FAI DA TE

CARNEVALE FAIDATE - giovedì 13 febbraio ore 20.30 presso la sede dell'Associazione Genitori Quasi Perfetti Castello di Monteruzzo - Castiglione Olona Pronto soccorso carnevalesco per chi desidera costruirsi un vestito creativo e divertente senza spendere troppo. Si realizzeranno costumi da lavatrice con uno scatolone, da apicoltore con una tuta da cantiere, da medusa con un ombrello trasparente e da vaso di fiori con un cestino. Contributo: 20 euro  Numero massimo di partecipanti: 5 (al momento dell'iscrizione indicate quale vestito desiderate realizzare fra le proposte) Per informazioni ed iscrizioni: Lorenza 348-8967934 Alessandra per conoscere gli altri corsi qui   Iscriviti alla nostra newsletter: powered by TinyLetter

CORSO DI DECLUTTERING ONLINE

  Decluttering: il primo passo per una vita più leggera Ti è mai capitato di sentirti oppresso dagli oggetti che riempiono la tua casa? Un armadio stracolmo, una cucina dove fatichi a trovare ciò che ti serve, un bagno in cui ogni cassetto trabocca di prodotti dimenticati. Il disordine non è solo un problema estetico: è qualcosa che può influire profondamente sul tuo benessere mentale ed emotivo. Perché il decluttering è importante? Liberarsi del superfluo non è solo questione di spazio. Gli oggetti che accumuliamo spesso portano con sé emozioni, ricordi, o l’illusione che “prima o poi potrebbero servire”. Ma ciò che tengono bloccato non è il loro valore intrinseco, bensì il loro peso emotivo. Il decluttering è un processo che va oltre il semplice riordino: è un atto di cura verso di sé. Significa scegliere di circondarti solo di ciò che ha un significato reale per te, lasciando andare il resto per fare spazio a energia nuova e vitalità. I benefici del decluttering: Serenità menta...