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IL GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE


Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanzavorrei mettermi a vendere sai cosa?
La SPERANZA.
Gianni Rodari

È un dato di fatto: viviamo in una società ed in un'economia sempre più sottomesse alla logica del profitto, dove crescono conflitto, sfruttamento, precarietà ed esclusione, ma tanti di noi non hanno nessuna intenzione di rassegnarsi a questo stato delle cose.

In tutto il mondo è in continua crescita il movimento di donne e uomini alla ricerca di nuovi stili di vita, non fondati sul "ben-avere", ma su un reale "ben-essere" della persona e della collettività, secondo criteri di eticità, equità, solidarietà.



Il gesto di fare la spesa non è un'azione senza significato, ma anzi ha una forte valenza sociale, economica e politica e può diventare un forte strumento di pressione nelle nostre mani (basti pensare a quello che è successo con l'olio di palma, oggi quasi praticamente sparito dalla maggior parte dei prodotti).

Abbiamo sempre più possibilità di agire in prima persona e concretizzare questi criteri in scelte consapevoli: il commercio equo e solidale, la finanza etica, il consumo critico e consapevole, la cooperazione sociale, le attività che si occupano di riciclo e riuso, di energie rinnovabili, di agricoltura biologica, di turismo responsabile, di solidarietà internazionale, di tutela dell'ambiente e infine le tante realtà che si occupano di pace, cultura, arte, formazione e informazione.

Ci occupiamo oggi di un aspetto particolare del consumo critico e consapevole, il Gruppo di Acquisto Solidale (GAS).


Quando alcune persone si riuniscono in gruppo per effettuare insieme acquisti di beni comuni, utilizzando come criteri di scelta la GIUSTIZIA e la SOLIDARIETÀ, si forma un GAS.

Per questo un GAS acquista beni e servizi cercando di realizzare una concezione più umana dell'economia, cioè più vicina alle esigenze reali dell'uomo e dell'ambiente. Alla base c'è la considerazione che il consumo può essere etico, unendo le persone invece di dividerle, mettendo in comune tempo e risorse, condividendo invece di separare

Essere un GAS perciò non vuole dire soltanto risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma soprattutto chiedersi che cosa c'è dietro a un determinato bene di consumo: se chi lo ha prodotto ha rispettato le risorse naturali e le persone che le hanno trasformate; quanto del costo finale serve a pagare il lavoro e quanto invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l'impatto sull'ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto, fino a mettere in discussione il concetto stesso di consumo ed il modello di sviluppo che lo sorregge.



Si acquista secondo alcuni criteri che costituiscono la sostanza fondante di un acquisto solidale, sia per i compratori che per i produttori:

RISPETTO DELL'UOMO, i prodotti che si acquistano, non devono essere coinvolti nel circolo dell'ingiustizia e dello sfruttamento. anzi devono "attivare" le risorse umane, consentire a molti che sono esclusi dai circuiti economici e da un mercato del lavoro ipercompetitivo (vedi disabili, piccolissimi produttori, e tante altre categorie svantaggiate) di lavorare e partecipare ad uno sviluppo sociale sostenibile.

RISPETTO DELL'AMBIENTE, ovvero l'attenzione all'impatto sulla natura che la produzione ed il consumo possono avere. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, si tratta di scegliere prodotti biologici e biodinamici, ottenuti nel profondo rispetto della natura e delle sue leggi, e prodotti locali riducendo così l'inquinamento, il consumo di energia ed il traffico per il trasporto della merce.

SALUTE: consumare e mangiare prodotti realizzati senza l'uso di pesticidi e diserbanti è sano.

SOLIDARIETA': favorire l'acquisto presso i piccoli produttori locali che altrimenti risulterebbero schiacciati da tutto ciò che e "Extra Large" (multinazionali, grandi produttori, larga distribuzione) o l'acquisto di prodotti provenienti dal Commercio Equo e solidale, che garantisce retribuzioni eque ai produttori del Sud del mondo

SOSTENIBILITA': ovvero consumare biologico contribuisce a non depauperare la ricchezza naturale del Pianeta, e quindi come tale è un consumo "sostenibile" nel tempo.

GUSTO: i cibi biologici sono "buoni".

RISPARMIO: acquistare dai piccoli produttori, spesso locali, permette di saltare vari passaggi intermedi, realizzando così un vantaggio economico per entrambe le parti e permettendo di ottenere prodotti di grande qualità al prezzo giusto

RIAVVICINAMENTO AI RITMI NATURALI: consumando i cibi solo quando è la loro stagione ci riavviciniamo ai ritmi naturali.

Un Gruppo di Acquisto Solidale mette ogni giorno la solidarietà al centro, considerandola non banale beneficienza, ma parte fondamentale di un modo diverso di vedere l'economia e il mondo, creando una rete di rapporti basati sul riconoscimento della dignità e sul rispetto reciproco.

Certamente, se vi informate, troverete anche voi un Gas attivo vicino a voi, ma non dimenticate che una delle attività del nostro circolo Coccodè - Laboratori per una vita sostenibile è proprio il Gas: il GasGalline

Siamo un piccolo gruppo in espansione e proprio in questi giorni abbiamo ricominciato gli acquisti: frutta secca, olio, cereali, legumi, farine, prodotti no waste... e chi più ne ha più ne metta!!

Se vuoi saperne di più, scrivici a gasgalline@gmail.com, l'unico vincolo è essere soci ARCI

Articolo di Stefania Minonzio responsabile del GASGALLINE

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